The ENIAC Girls. Incredibili pioniere
Negli anni ’40, quando la storia dei computer stava entrando nel vivo, fu un pregiudizio di genere a far sì che numerose donne facessero la storia della programmazione.
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Suor Mary Kenneth Keller. Sorella BASIC
Nel 1965, suor Mary Kenneth Keller fu la prima donna a conseguire negli USA un dottorato di ricerca in informatica.
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Hedy Lamarr. Il sex symbol che inventò il wi-fi
Dal GPS, al wi-fi, fino alle cuffiette bluetooth… molte tecnologie che oggi diamo per scontate sono frutto del lavoro straordinario della “donna più bella del mondo”.
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Del perché “aver fede” non può giustificare il non “tener fede” ai propri impegni pubblici e istituzionali
Il 29 luglio del 1976, Tina Anselmi – partigiana, insegnante, sindacalista, deputata – fu la prima donna a essere nominata ministro della Repubblica Italiana.
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Grace Hopper, la regina del software
Nel 1969, la Association of Information Technology Professionals, Associazione americana dei professionisti dell’informatica, assegnò il suo premio annuale “Uomo dell’anno” – a Grace Murray Hopper, una donna.
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L’informatica e le donne. Combinazione vincente
La scarsa presenza delle donne nei percorsi universitari legati all’IT e all’ingegneria dell’informazione rappresenta un’enorme perdita di talenti e forza lavoro per le aziende e per la nostra economia. Ma la latitanza del femminile in ambito informatico ha a che vedere con attitudini di genere? Per nulla. E la storia lo dimostra.
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L’insostenibile intelligenza degli scacchi
Sono circa 15 secoli che gli umani si cimentano in questo gioco, nato in India intorno al VI secolo, ma sono bastati meno di 3 decenni perché l’intelligenza artificiale ci surclassasse.
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Primavera senza profumo, paradosso targato Covid
È fatta.
Siamo tornati negativi tutti.
Sì, tutti e quattro, perché in casa nostra – ahinoi – il caro vecchio (si fa per dire) virus SARS-CoV-2 ha fatto strike e ci ha visti cadere in formazione completa – mamma, papà, figlia 1 e figlio 2 – come birilli.
Le solitudini 2020
[…] in questo mondo sottosopra la luce in verità camuffa, cela, ottunde. Quando l’astro splende, una distanza siderale mi separa da tutte quelle anime che so palpitare dall’altra parte della strada, dietro quei vetri riflettenti.
La sera, invece, quelle stesse mura fino a poco prima sonnecchianti spalancano gli occhi e proiettano nella mia direzione inquadrature talvolta così intime da farmi arrossire per il solo fatto di essere lì a guardare.
I “cittadini culturali” siamo noi. L’inaugurazione della nuova Casa di Alma Rosé
Milano, 21 settembre 2017.
In occasione della presentazione dei lavori artistici di riqualificazione delle entrate della Stazione di Repubblica e in collaborazione con Le Belle Arti – Progetto Artepassante, la compagnia teatrale Alma Rosé ha inaugurato il suo nuovo Spazio di produzione artistica presso la Stazione del Passante Ferroviario Repubblica, in P.zza San Gioachimo.
A Milano è tempo di dare spazio a «La Repubblica dell’Arte». Un progetto in cui credere e da sostenere anche solo con un piccolo contributo
“Il teatro nel ventre della città”… anche solo per il potere suggestivo di questo payoff il bel progetto degli amici della compagnia teatrale Alma Rosé andrebbe seguito e premiato.
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Buona estate Piccola Donna, vola alto
Amore Mio, Piccola Donna in costruzione, sei davvero già così grande?
Ogni volta, a ogni svolta, mi sopraffà la commozione e mi pervade l’incredulità per il tempo trascorso, per i giorni passati, per la vita che in te verticalmente si accresce e in me per natura si appiattisce.