Intervista a Federica Panicucci – Telebolero 18/2009

VI COLPIRÒ DRITTO AL CUORE

 

Federica Panicucci non somiglia affatto al fanciullo alato e paffuto che nei miti antichi scoccava frecce capaci di far innamorare. Eppure in “Cupido”, il nuovo programma di Italia 1 che debutterà il 6 maggio, sarà proprio lei a fare romantici miracoli

 

Mercoledì 6 maggio alle ore 21.10, Federica Panicucci debutterà su Italia 1 con un programma nuovo di zecca, “Cupido”, in cui la vedremo fare le veci del mitico fanciullo alato per aiutare i concorrenti a conquistare l’oggetto del loro desiderio. In ogni puntata, grazie all’uso di candid camera Federica e il suo team di “esperti” osserveranno attentamente la “preda” in modo da studiare per il “cacciatore” di turno la migliore strategia seduttiva e poterlo plasmare affinché appaia favoloso agli occhi di chi desidera conquistare. Il compito fondamentale di agganciare le prede per la prima volta, ci ha spiegato la bella conduttrice, spetterà sempre a lei: “a volte le avvicinerò come Federica Panicucci. Altre, invece, mi presenterò sotto mentite spoglie, camuffata al punto d’essere irriconoscibile. ‘Cupido’, infatti, è un programma “all’americana”: non c’è studio e io non mi rivolgerò mai direttamente al pubblico. I telespettatori spieranno semplicemente le mie mosse e quelle dei nostri esperti. Le prede, infatti, dovranno credere di trovarsi in situazioni del tutto casuali, anche se in realtà saranno state tutte orchestrate da noi. Mi sono divertita moltissimo a realizzare il programma e credo che anche il pubblico lo troverà molto divertente!”.

Per ora andranno in onde solo tre puntate. È un test per decidere se realizzarne un’intera stagione?

“Il fatto è che un programma come ‘Cupido’ non è per niente semplice da realizzare, perché la registrazione richiede moltissimo tempo: per ogni puntata, infatti, ci vogliono dai 15 ai 20 giorni di lavorazione. Del resto, è un ‘people show’, basato su risorse umane: non possiamo certo far innamorare due persone schioccando semplicemente le dita! Insomma… realizzarne un’intera stagione è certamente possibile, ma bisogna partire con grande anticipo, per dare il tempo alle coppie di maturare”.

I “cacciatori” saranno sempre imbeccati da voi o dovranno mettere anche del loro nella conquista?

“La nostra squadra li allena affinché possano apparire il più possibile affascinanti agli occhi della persona che desiderano conquistare, ma non sono ‘radiocomandati’. Non li perdiamo di vista, certo, ma quando si trovano con la loro ‘preda’ devono cavarsela quasi esclusivamente da soli, cercando di ricordare tutti i nostri consigli. Insomma, non indossano un auricolare. L’unico modo con cui il team può comunicare con loro in quei momenti è dandogli una piccola scossa tramite dei sensori nascosti ogni volta che si perdono un po’ per strada o commettono qualche errore ‘tattico’. È molto divertente, perché le scosse non sono assolutamente dolorose, ma quando arrivano li colgono alla sprovvista e loro devono cercare di dissimulare con la preda la loro sorpresa…”.

Uno dei tre “esperti” che spiando la “preda” aiuteranno il “cacciatore” a mettere a punto la sua strategia di conquista è lo psichiatra Alessandro Meluzzi, un volto già noto ai telespettatori. Qual è il suo compito?

“C’è un momento del programma in cui analizziamo i comportamenti, la gestualità, lo sguardo della preda… Meluzzi in questo è bravissimo: ti sa spiegare il perché di questi atteggiamenti, riuscendo a tradurre la gestualità in parole. In una situazione amorosa, quindi, questa sua capacità diventa preziosissima perché ci dà gli strumenti per capire se quella persona è interessata o meno al soggetto che ha di fronte”.

Passiamo al secondo elemento della squadra, l’astrologo Riccardo Sorrentino…

“Lui analizza la personalità dei soggetti in questione dal punto di vista astrale ed è molto divertente constatare come spesso le sue valutazioni coincidano con quelle di Meluzzi!”

Infine c’è Rossano Rubicondi, arruolato nel team di “Cupido” in quanto seduttore professionista…

“Rossano ha un grande carisma e per la nostra trasmissione trovo che sia perfetto. È il seduttore per antonomasia, quindi è chiamato a dispensare consigli in questo senso. Ma farà anche qualcos’altro che per ora non posso rivelarti… è una sorpresa, lo scoprirete nella prima puntata!”

Per realizzare il programma hai dovuto lavorare soprattutto in esterna, al di fuori dell’ambiente “protetto” dello studio televisivo. Com’è andata?

“Ho trovato molto stimolante il fatto di sganciarmi dallo studio: in effetti, abbiamo solo una sorta di quartier generale, una postazione dalla quale visioniamo i filmati, facciamo il punto della situazione e decidiamo le strategie…”.

Essere protagonista di candid camera non ti ha fatto venir voglia di recitare?

“Mi piacerebbe provare, è vero… ma finora non mi ha mai chiamato nessuno! Forse ormai è troppo tardi, ma se capitasse farei volentieri anche questa esperienza”.

Dopo tanti anni in tv, hai nel cassetto una trasmissione di cui, oltre che protagonista, ti piacerebbe essere autrice?

“A dire il vero, ne ho ben più di uno! Il fatto è che mi piacciono molto i format esteri: li tengo d’occhio e spesso segnalo a chi di dovere quelli che trovo più interessanti e giusti per l’Italia. Il format de ‘La pupa e il secchione’, per esempio, l’avevo scoperto io”. ★

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