Intervista a Michela Coppa, inviata di “Cuochi senza frontiere” (Rete 4) – Telebolero 13/2009

UN’INVIATA MOLTO SPECIALE

Le sfide culinarie di “Cuochi senza frontiere” tornano su Rete 4 da sabato 4 aprile. In ogni puntata, al sorriso contagioso di Davide Mengacci, impegnato in “zona cottura”, si affiancherà a distanza quello radioso di Michela Coppa, che qui ci racconta il suo rapporto con i viaggi e i fornelli

Dal 4 aprile, ogni sabato mattina alle 11.00, su Rete 4 tornerà Davide Mengacci con una nuova stagione di “Cuochi senza frontiere”, programma itinerante di sfide culinarie che trasmetterà da alcuni dei più suggestivi luoghi della nostra penisola appassionanti gare di bravura fra virtuosi dei fornelli “locali” e cuochi provetti “forestieri”. Da bravo gourmet, Mengacci affiancherà i concorrenti in ogni fase della competizione, dispensando consigli e illustrando al pubblico a casa con la consueta simpatia le varie fasi della preparazione dei piatti. La scoperta dei tesori paesaggistici, architettonici e artigianali delle località che faranno da scenario a queste “lotte all’ultimo ingrediente”, invece, è affidata a Michela Coppa, che in ogni puntata con i suoi collegamenti ci racconterà quanto di più caratteristico e prezioso hanno da offrire quegli splendidi angoli d’Italia.

Michela, cosa comporta il tuo ruolo di inviata?

“Mi occupo degli aspetti culturali dei luoghi dove realizziamo il programma e sto vedendo posti davvero fantastici: fortezze, castelli, parchi… Naturalmente, anche a me capita di assaggiare i prodotti locali, perché il compito di tutti noi è andare alla scoperta delle tipicità italiane. Ma sono contenta soprattutto perché ho l’occasione di visitare zone affascinanti ma poco conosciute perché esterne ai circuiti tradizionali del turismo, come l’entroterra siciliano”.

Ti piace viaggiare?

“Moltissimo! Non sono una che si butta andando completamente ‘alla cieca’, senza aver prenotato o senza una meta precisa, ma adoro viaggiare. In genere, mi informo suoi luoghi che visiterò e poi faccio un programma di massima della vacanza per riuscire a vedere le cose più interessanti e curiose in ogni località”.

Stare lontana da casa per “Cuochi senza frontiere” non ti pesa?

“Per niente! Dopotutto, sto in giro solo tre giorni a settimana…”.

Hai quindi il tempo per ricaricarti fra una puntata e l’altra?

“A dire il vero, in questo momento non ho molto tempo per riposare, perché per altri tre giorni a settimana sono impegnata con ‘La corrida’… Ma sono soddisfatta”.

Negli ultimi anni Gerry Scotti è stato il tuo maestro. Mengacci ti sta insegnando qualcosa di nuovo?

“Davide nella sua conduzione va molto a braccio, proprio come Gerry, di cui fra l’altro è molto amico. Perciò, anche lui mi ha sorpreso per la sua professionalità altissima e mi ha stupito dimostrando di possedere una memoria da elefante, una dote che credo si possa conquistare soltanto con l’esperienza, allenando la mente. Davide si ricorda proprio tutto! E poi, con il suo volto e le sue espressioni buffe riesce a far sorridere e mettere tutti a loro agio. La sua, fra l’altro, è una gentilezza autentica, innata: l’ho sperimentata anche quando sono andata a casa sua per fare le foto promozionali del programma. Insomma, sia lui sia Gerry sono dei gran signori, eleganti e affidabili, degli uomini veri”.

Come te la cavi ai fornelli?

“Guarda, con questo lavoro, un assaggio dopo l’altro, sto mangiando tantissimo e anche quando sono a Roma per ‘La corrida’… ‘se magna’ in continuazione! Perciò, ti confesso che quando sono a casa cerco di limitarmi. Per esempio, oggi che sono sola mi preparerò un’insalatina e del riso integrale. Certo, quando invito a cena il mio ragazzo o gli amici, in genere un paio di volte al mese, mi do più da fare. Ma faccio sempre cose leggere e poco pasticciate, perché mi piace che gli ingredienti rimangano riconoscibili e non si confondano troppo.

Quale piatto ti viene meglio?

“Faccio molto bene le creme di verdura. Come avrai capito… ho un palato delicato! Ma me la cavo anche con le torte e i dolci in generale: per esempio, mi viene benissimo un tiramisù che faccio con il succo delle fragoline di bosco. Insomma, cucinare mi diverte e mi svaga, ma non ho una vera passione per i fornelli. Mi piace farlo ogni tanto”.

Hai già un’idea dei tuoi impegni per la prossima stagione?

“Al momento non so cosa farò da settembre in avanti, per ora non ho progetti lavorativi. Se avrò più tempo libero, però, il prossimo autunno mi piacerebbe dedicare tre o quattro giorni la settimana allo ‘studio’: canto, ballo, recitazione… Mi sono già informata per riuscire a organizzarmi. Dopotutto, sono sei anni che non mi fermo un attimo e se dovessi avere una pausa dal lavoro – cosa che però non mi auguro, perché il mio primo desiderio è andare avanti così –  credo che sarebbe un’ottima idea approfittarne per crescere artisticamente e allo stesso tempo ricrearmi. E poi, a dire il vero, mi restano anche sei esami piuttosto tosti da fare all’università… Insomma, non avrò comunque il tempo per annoiarmi!”.

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